Per poter essere venduti nei mercati dell'Unione Europea e del Regno Unito, gli indumenti protettivi per motociclisti devono superare rigorosi test relativi alla sicurezza ed alle performance per poter ottenere la certificazione da parte di un organismo notificato per il regolamento 2016/425 sui DPI

I dispositivi di protezione per i motociclisti rivestono un ruolo fondamentale, proteggendo il motociclista in caso di incidente e fungendo da barriera per il corpo in caso di impatto e per gli effetti dell'abrasione dovuta all’alta velocità. Inoltre, tali dispositivi offrono protezione dagli agenti atmosferici (vento, pioggia, freddo e caldo) senza limitare la libertà di movimento.

L'abbigliamento protettivo per motociclisti comprende giacche, pantaloni, tute intere, tute a due pezzi e protezioni separate per il petto, la schiena, le spalle, i gomiti, i fianchi e le ginocchia.

Nel 2020 la serie di norme EN 17092 relative agli indumenti protettivi per motociclisti ha sostituito la precedente norma EN 13595 relativa all’abbigliamento per i motociclisti professionisti. 

Con questa serie di norme è stato introdotto un nuovo sistema di classificazione per gli indumenti protettivi: dalla Classe A (il livello di protezione più basso) alla Classe AAA (il livello di protezione più alto), oltre a due classi specialistiche, B e C, che migliorano i requisiti di progettazione ed ergonomia.

Inoltre, gli standard EN 17092 incorporano procedure e criteri di test avanzati, che riflettono i progressi fatti a livello di materiali impiegati, nella tecnologia e nella comprensione delle dinamiche di impatto. 

Le procedure di test valutano la resistenza all'abrasione, la protezione dagli impatti, la solidità delle cuciture e la resistenza allo strappo, oltre ad altri fattori come la stabilità dimensionale e l'innocuità .

Prima di procedere con i diversi test sull’abbigliamento per i motociclisti, viene effettuata una classificazione completa delle zone di rischio: attraverso la mappatura dell’indumento in diverse aree di impatto soggette a sollecitazioni meccaniche in caso di incidente si riesce a fornire una comprensione dettagliata delle sue capacità protettive. Nella zona 1 ricadono tutte le aree ad alto rischio di danno, mentre la zona 3 è a basso rischio di danno ed i diversi requisiti di test si applicano in base al diverso tipo di zona individuato.

Nell’equipaggiamento di un motociclista rientrano anche sono anche gli indumenti di protezione contro l'impatto meccanico per motociclisti specifici per le articolazioni, per la schiena e per il torace, che -appunto- aiutano a proteggere braccia, gambe, torace e colonna vertebrale da potenziali lesioni da impatto. 

L'equipaggiamento di un motociclista include anche indumenti di protezione specifici per la schiena, il torace e le articolazioni, progettati per salvaguardare braccia, gambe, petto e colonna vertebrale da potenziali lesioni da impatto.

 

Le protezioni per le braccia e le gambe del motociclista sono regolamentate dalla norma EN 1621-1 Protettori contro l'impatto degli arti, utilizzata per valutare l'efficacia delle protezioni nel mitigare le forze d'impatto. Attraverso i test vengono valutate e verificate la capacità di assorbimento dell'impatto, la copertura e le prestazioni complessive dei protettori.

La norma EN 1621-2 regolamenta i paraschiena, valutando l'efficacia delle protezioni per la schiena nel ridurre al minimo le lesioni da impatto durante gli incidenti in moto. Il protocollo di prova è meticoloso e valuta fattori quali l'assorbimento degli impatti, la copertura e la flessibilità per garantire prestazioni ottimali.

I protettori per il petto sono invece verificati secondo la norma EN 1621-3, che contiene i requisiti per le prestazioni dei protettori sotto impatto e i dettagli dei metodi di prova, i requisiti per il dimensionamento, quelli ergonomici e quelli relativi all'attenuazione e la distribuzione dell'impatto.

Il laboratorio Intertek UK è il nostro Centro di Eccellenza per le prove sull’attrezzatura per i motociclisti, a partire dalle valutazioni degli indumenti protettivi come giacche, pantaloni e tute, i dispositivi di protezione specifici per alcune parti del corpo -paraschiena e protettori per il petto e per gli arti- sino ai test sui guanti da moto e sugli stivali da moto. 

Il nostro team europeo di esperti tecnici vanta una vasta competenza nel settore, garantendo i più elevati standard di test e valutazione.

Inoltre, Intertek italia è Organismo Notificato per il mercato dell'Unione Europea ai sensi del Regolamento 2016/425 sui Dispositivi di Protezione Individuale