04 ott 2021
Dal 5 gennaio 2021 tutti i prodotti immessi sul mercato dell'UE che contengono "Substances of Very High Concern" (SVHC) in misura superiore allo 0,1% in peso su peso devono essere notificati all'Agenzia europea per le sostanze chimiche che pubblica i dati presentati sulla piattaforma di diffusione - il database SCIP.

Ora i dati presenti nel database SCIP sono accessibili al pubblico (al seguente link); i consumatori, in questo modo, potranno compiere scelte di acquisto più consapevoli e gli operatori dei rifiuti potranno migliorare il riciclaggio dei materiali.

Fino ad ora circa 6000 aziende in tutta l'Unione Europea hanno ottemperato all’obbligo di notifica dei prodotti contenenti SVHC all'ECHA, per un totale di più di quattro milioni di notifiche di articoli (incluse le ripetizioni).
Tra le categorie di prodotti più comunemente notificate nel database vi sono:
  • macchinari e loro parti
  • strumenti di misura e loro parti
  • apparecchiature elettroniche e loro parti
  • veicoli e loro parti
  • articoli in gomma
  • arredamento
 Le sostanze SVHC maggiormente soggette a notifica invece sono:
  • piombo 
  • monossido di piombo
  • triossido di piombo titanio
  • acido silicico, sale di piombo (esempio in cristalli di piombo, rivestimenti per veicoli)
  • 1,6,7,8,9,14,15,16,17,17,18,18-dodecacloropentaciclo[12.2.1.16,9.02,13.05,10]ottadeca-7,15-diene, più comunemente indicato come “ Dechlorane PlusTM” (ad es. in vernici, colle)
Il nostro network internazionale di laboratori, auditors ed esperti regolatori, è a tua disposizione per assisterti nella valutazione del rischio dei tuoi prodotti e materiali e nella gestione dell’eventuale presenza di SVHC. Gli esperti Intertek, inoltre, possono fornirti indicazioni anche in merito alla conformità al Regolamento REACH e alla Direttiva Quadro sui rifiuti: contattaci ora oppure consulta la sezione del nostro sito dedicata a questa regolamentazione!

Fonte: sito ECHA