Nuova sostanza SVHC introdotta nella Candidate List dalla European Chemicals Agency
12 lug 2022
Il 10 giugno 2022, al termine del periodo di consultazioni iniziato il 4 marzo, la European Chemichals Agency - ECHA ha introdotto una nuova sostanza alla Candidate List, la lista delle sostanze altamente pericolose (Substances of Very High Concern - SVHC) soggette a notifica, portando così il totale a 224 voci.
| # | Nome della sostanza | N° EC | N° ECAS | Motivo per l'inclusione | Esempi di utilizzo |
| 1 | N -(idrossimetil)acrilamide | 213-103-2 | 924-42-5 | Cancerogeno; mutageno | Monomero per la polimerizzazone, copolimero del fluoro alchil acrilato, nelle vernici e nei rivestimenti |
Di seguito sono riportate le condizioni per cui produttori ed importatori di prodotti contenenti le sostanze incluse nella Candidate List hanno sei mesi di tempo -a decorrere dall'introduzione della sostanza SVHC nella lista- per notificare l'ECHA:
- la sostanza è presente all'interno degli articoli in quantità superiore ad 1 t/a
- la concentrazione della sostanza all'interno degli articoli è superiore allo 0,1% in peso
Si ricorda che l'obbligo di comunicazione della sostanza SVHC presente negli articoli in quantità superiore allo 0,1% in peso, in accordo all'art. 33.1 del Regolamento REACH si applica all'atto della pubblicazione della stessa all'interno della Candidate List.
Sostanze SVCH e database SCIP
Secondo la Direttiva rifiuti (Waste Framework Directive), dal 5 gennaio 2021, il responsabile dell'immissione sul mercato dell'Unione Europea di articoli contenenti SVHC in quantità superiore allo 0,1% in peso è soggetto ad obbligo di notifica per mezzo del database SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products)).
Il vantaggio di Intertek
Forti della conoscenza del mercato locale e del network globale di laboratori Intertek, i nostri esperti Intertek forniscono il supporto regolatorio di cui hai bisogno per operare in conformità agli obblighi del Regolamento REACH per le SVHC e per utilizzare il database SCIP in ottemperanza alla Direttiva sullo smaltimento dei rifiuti.
Secondo la Direttiva rifiuti (Waste Framework Directive), dal 5 gennaio 2021, il responsabile dell'immissione sul mercato dell'Unione Europea di articoli contenenti SVHC in quantità superiore allo 0,1% in peso è soggetto ad obbligo di notifica per mezzo del database SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products)).
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