Servizi regolatori per i detergenti

Le regolamentazioni europee sui detergenti traggono origine dalla necessità di rimediare all’inquinamento delle acque in Europa occidentale durante gli anni ’60. La scarsa biodegradabilità dei detergenti dell’epoca causava l’accumulo di grandi quantità di schiuma nei fiumi, con ricadute estremamente dannose per l’ambiente. Per contrastare tale fenomeno risultò decisiva l’introduzione della Direttiva 1973/404/EEC.

L’attuale legislazione sui detergenti, il Regolamento (EC) No. 648/2004, in vigore dall’8 Ottobre 2005 regola la libera circolazione di detergenti e tensioattivi utilizzati per la detersione all’interno dei mercati dell’Unione Europea e al contempo promuove una elevata protezione dell’ambiente e della salute pubblica. Per raggiungere questo obiettivo il Regolamento 648/2004 prevede un doppio livello di test a verifica della biodegradabilità degli agenti attivi dei detergenti (noti come tensioattivi). Per una maggior efficacia, lo scopo del Regolamento è ampio, andando a coprire la produzione, la vendita e l’utilizzo di tutte le tipologie di tensioattivi, incluse le sostanze anioniche, non ioniche, cationiche e anfotere.

La lista degli operatori soggetti a tale Regolamento nell’ambito dell’immissione sul mercato dell’Unione Europea di detergenti e tensioattivi include:

• Produttori;
• Importatori;
• Chiunque apporti delle modifiche alle caratteristiche di un detergente;
• Chiunque modifichi l’etichetta o l’imballaggio di un detergente.

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